Anche io stesso credevo fosse stato un gioco di nicchia, invece evidentemente non è così: Twin Kingdom Valley, avventura grafica prodotta agli albori del genere, nel 1983, dalla britannica Bug Byte Software, gode di una vasta schiera di ammiratori, che la amano anche oggi. E infatti la notizia è questa: la società Silicon Magic ha pensato di rispolverarla, ampliarla e riproporla. Ma non sui computer, bensì sui telefonini che per molti sono una nuova frontiera delle avventure testuali. In questo modo, dunque, si fonde l’antico (un gioco anni 80) con il moderno (i telefonini) e l’aspetto commerciale. Così, sta accadendo una specie di miracolo: un’avventura dell’età dell’oro è rimessa in vendita! A circa 3 euro.

Anche su it.comp.giochi.avventure.testuali, ultimamente, si è parlato di avviare una sorta di business proponendo avventure per telefonini, io stesso sono stato contattato da uno degli ideatori del progetto. Ma la faccenda, per ora, a quanto pare è sospesa.

La Silicon Magic, invece, ha realizzato la conversione di Twin Kingdom Valley, un gioco affascinante, ispirato al leggendario Colossal Caves, ambientato tra foreste, gole e castelli, con una interessante grafica vettoriale, e in più quello che all’epoca fu un autentico passo avanti: l’inserimento di Caratteri Non Giocanti (draghi, streghe, orchi) che si muovevano e agivano per conto proprio influenzando il decorso dell’avventura e le mosse del giocatore alla ricerca del "Segreto della Vita".

Con la Silicon Magic, tra l’altro, collabora anche l’ideatore del gioco originale: Trevor Hall, che interviene costantemente nel forum del sito dedicato al progetto, www.twinkingdomvalley.com, e parla di questa nuova versione aggiornata, con piu' locazioni e personaggi.

Mi chiedevo: chi sono, tra gli autori vecchi e recenti di avventure testuali, i grandi scomparsi? Io da una vita, ad esempio, cerco Philip Mitchell, genialoide "anima" programmatrice dei primi giochi Melbourne House, tra cui Sherlock e The Hobbit. Tra gli italiani, mi viene in mente Enrico Ragaini, autore del Mistero della Piramide, adventure dei tempi di Avventura del castello di Enrico Colombini. Da una veloce ricerca in Internet risultano, tra gli altri, un Ragaini ingegnere a Brescia e un altro elettrotecnico a Milano: che sia uno di loro? Forse Erix ne sa qualcosa.

Ma perché esistono, oggi come ieri, cosi’ poche avventure ispirate a fatti di cronaca, alla vita reale, all’amore, tanto per dirne una? Credete davvero che solo il fantasy, il mistery, il fantastico e la sci-fiction possano offrire storie ed enigmi adatti all’interazione?

Aggiornato il giorno 10 Maggio 2020

Sto leggendo d'un fiato l'ultimo libro dello scrittore goriziano Paolo Maurensig, autore del best-seller La variante di Luneburg. L'ultimo libro si chiama Vukovlad-Il signore dei lupi. Lo segnalo perché questo, come anche gli altri romanzi di Maurensig, ha un intreccio molto avventuroso: potrebbe, insomma, diventare tranquillamente un gioco. Maurensig è scrittore che, per le atmosfere, i personaggi e i luoghi dei suoi libri, mi dà grande ispirazione avventurosa. Ciò mi riporta alla mente questo vecchio mio progetto, che comprende la storia interattiva L’avventura del Ciclope.

Aggiornato il giorno 30 Novembre 2006

Con questo post vorrei inaugurare una attività costante di questo blog, rimasto troppo tempo arido. Il mio proposito è aggiornarlo non dico quotidianamente, ma quasi, per farvi trovare notizie e commenti su avventure, su recensioni di avventure, ma anche su altri argomenti, legati alle avventure (testuali e non), ma a volte pure del tutto lontani.

Inizio riportando un attacco frontale del sito americano di recensioni Gamespot contro un nostro beniamino dei fumetti: Martin Mystere.

L’altro ieri mi è capitato di leggere la recensione firmata da Alex Navarro, redattore di Gamespot, a Crime Stories, ovvero la versione anglofona di Martin Mystere-Operazione Dorian Gray avventura testuale firmata dall’italiana Artematica. Scrive il recensore: “Mystere è un personaggio prolisso, che parla a lungo di argomenti insulsi, con un terribile senso dello humor: viene voglia di ucciderlo”.

Che differenza di vedute, eh? Da noi in Italia Mystere è uno dei personaggi più amati, più popolari, più di successo (anche seè vero che è prolisso), mentre agli americani appare un bamboccio stolido. Una critica, questa, che colpisce indirettamente anche Alfredo Castelli, il “luminare” dei fumetti creatore di Mystere: Artematica, infatti, ha riprodotto fedelmente il carattere del personaggio.

A questo punto, sono curioso di sapere come il signor Navarro di Gamespot tratterà l’altro eroe dei fumetti di casa nostra cui Artematica presto dedicherà un gioco: Diabolik (swisss!!!).

Il sito è aggiornato con due nuove recensioni di avventure… grafiche: The Longest Journey e Fahreneit, la prima sopravvalutata, la seconda decisamente da giocare.

Ecco, allora, le recensioni che finora mi avete inviato per i giochi della One Room Game Competition 2006. Le trovate qui.

Signore e signori, la One Room Game Competition è finita, un grande successo con nove giochi iscritti. Il vincitore è… Sam Gordon con Final Selection. Ma per tutti i dettagli, la classifica completa, i premi eccetera andate qui.
Presto saranno pubblicate le recensioni dei votanti che me le hanno inviate. 

Grazie a tutti gli autori, di cuore.

Carissimi,
per dare a chi ha gia' votato i giochi della Orgc 2006 la possibilità di votare anche quelli che non ha giocato e per dare ha chi non ha votato la possibilità di votare, ho deciso di posticipare il termine ultimo per le votazioni al 25 giugno 2006: dunque, c'è tempo fino alla mezzanotte di quel giorno per votare.

Chi ha gia' votato puo' ovviamente mandarmi una mail con i voti aggiuntivi per i giochi su cui non si era espresso.

Grazie a tutti.
fc

Qualcuno si è chiesto come giocare su Mac le avventure della One Room Game Competition.

Ebbene, suggerisco, su segnalazione di Paolo Lucchesi, l'interprete Spatterlight: http://ccxvii.net/spatterlight/

L'ho aggiunto anche nelle pagine della Orgc2006.